Festa Religiosa di Santa Rita 2016. Il racconto, le foto e il video.

Ancora una volta sono state le persone, migliaia, le protagoniste dell’annuale Festa di Santa Rita che si è tenuta nell’omonima parrocchia di via Ancona a Taranto.

Un afflusso di fedeli, devoti della “Santa dei miracoli impossibili”, particolarmente notevole quest’anno anche per la coincidenza della data del 22 maggio, ricorrenza della Santa, con la giornata domenicale.

E per tutta la giornata si sono succedute le messe, sempre affollate di gente venuta da ogni quartiere della città e dall’intera Diocesi.

Particolarmente festosa, poi, è stata l’accoglienza riservata dalla folla all’arcivescovo metropolita mons. Filippo Santoro il quale, nonostante i numerosi impegni della giornata festiva, non ha voluto mancare all’inizio della solenne celebrazione eucaristica del pomeriggio (prima della processione) per rivolgere un saluto alle migliaia di persone presenti.

Preceduto dal parroco della parrocchia di Santa Rita, mons. Gino Romanazzi e dal viceparroco don Marco Crispino, l’arcivescovo ha attraversato la folla di fedeli benedicendo gli astanti e fermandosi – com’è suo costume – a salutare e impartire una speciale benedizione a bambini e disabili.

Nel suo intervento, mons. Santoro ha ripreso i temi della Santissima Trinità – a cui era dedicata liturgicamente la domenica – e dell’esperienza di Santa Rita la cui fede forte le impedì di essere piegata dai dolori della vita.

Temi, questi, poi ripresi durante l’omelia da mons. Romanazzi – da oltre 30 anni parroco di questa chiesa – il quale, al termine della Messa, ha guidato la processione snodatasi lungo tutto il quartiere.

Il simulacro della Santa è stata portata a spalla dai confratelli della omonima Confraternita, seguita da tutti i componenti del sodalizio, dalla banda e da un interminabile corteo di popolo.

La festa civile avrà un’appendice sabato prossimo, 28 maggio, sul tema “La gioia dell’amore”, con canti, balli e “l’autopranzo” in piazza, e l’aggiunta di una mostra di manufatti di alcuni parrocchiani.

Nei tre giorni precedenti la festa, si era tenuto il triduo con Santo rosario, messa vespertina e predicazione di mons, Emanuele Ferro, parroco della Cattedrale; e la mostra itinerante “I volti della misericordia”.

Antonio Biella

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