Testimonianza di fede: Simone Spada, musicista

Simone Spada nasce a Taranto il 2 Marzo 1987. Ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza frequentando la Parrocchia. Ha intrapreso un “cammino”, continuando a partecipare attivamente alla vita della Comunità. Si distingue per aver deciso di condividere il suo dono: la musica.

 https://plus.google.com/+SimoneSpadapianista

Diplomato presso l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale “G. Paisiello” di Taranto ha conseguito, successivamente, la laurea in Discipline Musicali

Ha al suo attivo numerosi concerti, ha collaborato con orchestre, ha rivestito il ruolo di maestro collaboratore, arrangiatore e pianista solista. Numerose testate giornalistiche hanno parlato della sua musica. Attualmente, insegnante di Educazione musicale.

Per la musica Sacra e Liturgica si è perfezionato con il M° Mons. Marco Frisina. Si è distinto in numerosi concorsi.

Ha fondato l’Associazione Pianistica Culturale “Heinrich Neuhaus” che si adopera per la promozione della musica sul territorio Jonico per mezzo di concerti, master-classes, seminari e corsi di perfezionamento.

Numerose le sue pubblicazioni. In particolare, per quanto riguarda la Musica Sacra e Liturgica nel 2014 ha pubblicato il fascicolo musicale “Germoglio di Cascia” edito da Salatino Edizioni Musicali contenente il canto-preghiera alla Santa dei casi impossibili e l’acclamazione al Vangelo con i versetti allelujatici per coro polifonico, organo e assemblea con riflessioni dell’autore in merito alla musica, alla figura di Rita e alla Liturgia. Il canto alla Santa è stato registrato dal Coro Diocesano “Giovanni Paolo II” di Taranto sotto la guida del M° Nicola Locritani e all’organo il M° Nunzio dello Jacovo ed anche dal Coro “Cantate Domino” di Comunione e Liberazione di Taranto. Ha avuto importanti riconoscimenti dalla comunità monastica di Cascia per mano della Madre Badessa che ha permesso che l’Opera “Germoglio di Cascia” entrasse a far parte del repertorio della Basilica umbra e del monastero dedicato alla Santa dei casi impossibili, Santa Rita.

L’Arcidiocesi di Taranto ha abbracciato l’Opera per mano dell’ Arcivescovo Mons. Filippo Santoro e del vescovo emerito Mons. Benigno Luigi Papa.

Nel 2016 in occasione del Giubileo della Misericordia ha composto una serie di Canti per la Messa e l’Adorazione eucaristica dedicati ognuno ad una figura di misericordia evangelica; tali composizioni formano il fascicolo musicale dal titolo “Il tuo sguardo Signore io cerco” con meditazioni dell’autore, edito dalla Casa Musicale Eco di Monza con approvazione ecclesiastica di Sua Eccellenza Mons. Filippo Santoro.

“Quest’ultima composizione – dichiara l’autore – è la mia testimonianza di fede. Il canto centrale è proprio quello che dà il nome al fascicolo, appunto, Il tuo sguardo Signore io cerco, canto che si rifà alla figura di Zaccheo, al suo “sguardare” Gesù. Tutti gli altri ruotano attorno formando un percorso di Misericordia dal Figliol prodigo a don Giussani, passando dalla pagina dell’adultera, del buon samaritano, Zaccheo e Matteo. L’inno a don Luigi Giussani, prende spunto nelle strofe dal Salmo 18 mentre il ritornello vede la frase della mamma di Giussani che ci indica la Bellezza del Mistero.”