Carissimi amici,
siamo sempre più grati al Signore e a Papa Francesco per i doni ricevuti in questo anno della Misericordia che si concluderà il prossimo 20 novembre 2016.
Come ci ricorda continuamente il Santo Padre, oggi stiamo vivendo un cambiamento d’epoca; la Chiesa è chiamata ad offrire il suo contributo peculiare, rendendo visibili i segni della presenza e vicinanza di Dio. Contemplando la Divina Misericordia noi possiamo diventare testimoni convinti ed efficaci; testimoniare la fede, infatti, è il compito della nostra vita. La famiglia deve essere il luogo in cui si insegna a cogliere le ragioni e la bellezza della fede, a pregare e a servire il prossimo.[…] La trasmissione della fede presuppone che i genitori vivano l’esperienza reale di avere fiducia in Dio, di cercarlo, di averne bisogno, perché in questo modo “una generazione narra all’altra le tue opere” (Sal 144) (Amoris Laetitia, 287).
Per questo occorre tenere fisso lo sguardo su Gesù con le parole, con la vita e con la testimonianza; in particolare, ci aiuta la partecipazione alla catechesi. Papa Francesco ce lo ricorda: la catechesi è un pilastro per l’educazione della fede! […] aiutare i bambini, i ragazzi, i giovani, gli adulti a crescere e ad amare sempre di più il Signore è una delle avventure educative più belle, si costruisce la Chiesa! (Discorso ai catechisti, 27 settembre 2013).
Il nostro Arcivescovo, nella sua omelia durante il pellegrinaggio diocesano “In cammino nella misericordia”, ci ha consegnato le tre parole guida di questo nuovo anno pastorale: la commozione, esperienza dell’amore di Cristo che, quando è guardato ed accolto, rende più umana la vita; la vita quotidiana, nel suo svolgersi in particolare nella famiglia e nel lavoro; il servizio, vissuto non come compito ma per vocazione, per amore.
Ci aiuteranno i seguenti gesti:
• la santa messa domenicale: ore 8.00, 10.00, 11.30, 18.30 (19.00 da maggio a ottobre);
• la santa messa ogni giorno: ore 18.30 (19.00 da maggio a ottobre);
• l’adorazione eucaristica con il santo rosario del 1° giovedì del mese alle ore 21.00 (si prega per gli ammalati e le famiglie);
• il santo rosario in onore della Madonna di Fatima il 13 di ogni mese alle ore 21.00 (si prega per tutti i bisogni).
Per vivere l’accoglienza e creare possibilità concrete di condivisione con tutti ed educarci ad una visione cristiana della vita, collaboriamo insieme ai numerosi gesti di caritativa, presenti in parrocchia come l’aiuto allo studio per i ragazzi delle scuole medie e delle scuole elementari, l’oratorio, la catechesi, le visite agli ammalati e agli anziani, il sostegno alle famiglie bisognose e ai minori in difficoltà, l’accoglienza dei migranti e altro.
Vi attendiamo, quanto prima, per l’iscrizione al catechismo e all’oratorio tutti i giorni dalle ore 17. 00 alle ore 19.00; la domenica subito dopo la santa messa delle ore 10.00.
L’anno catechistico avrà inizio lunedì 3 ottobre 2016 alle ore 16.00.
Vi aspettiamo tutti per camminare insieme.
Taranto, 20/09/2016
don Gino e don Marco
“La carità è paziente,
benevola è la carità;
non è invidiosa,
non si vanta, non si gonfia d’orgoglio,
non manca di rispetto,
non cerca il proprio interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia
ma si rallegra della verità.
Tutto scusa,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta”
(1Cor 13,4-7)